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7 apr 2008
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Meno di 24 ore dopo la vittoria a St. Petersburg, Audi ha conquistato un ulteriore podio grazie alla sua vettura diesel R10 TDI. Al debutto nella serie europea Le Mans Series a Barcellona, i due giovani piloti Audi Alexandre Prémat (26 anni) e Mike Rockenfeller (24) hanno concluso la 1000 chilometri catalana, grazie ad un comportamento privo di errori, al secondo posto.

Dr. Wolfgang Ullrich (Responsabile Audi Motorsport): "Il secondo posto nella prima gara di un campionato nuovo per noi in generale non è male. Purtroppo in questo fine settimana ci sono mancati velocità e affidabilità. Oggi abbiamo visto che è indispensabile non fare errori anche in gare da 1000 chilometri. Su questo dovremo lavorare ancora. Trovo particolarmente positivo il risultato fatto da Mike Rockenfeller e Alexandre Prémat, che oggi hanno fatto tutto veramente bene e anche nel traffico più intenso si sono comportanti molto bene. Mi fa arrabbiare invece che Dindo Capello e Allan McNish abbiano perso un’occasione di vittoria per un problema tecnico."

Dindo Capello (Audi R10 TDI #1): "Un piccolo problema tecnico ci ha mandati indietro e quindi ci siamo giocati la gara. Sono con Audi Sport da 14 anni e sono sicuro che reagiranno ai problemi che abbiamo avuto a Barcellona e Sebring. Audi è conosciuta per la sua velocità e affidabilità. So che da domattina nella nostra sede in Germania si lavorerà molto per permetterci di arrivare ai nostri obiettivi. Sono sicuro che a Monza saremo pronti a combattere per la vittoria."

Allan McNish (Audi R10 TDI #1): "Per aver almeno una possibilità di vittoria, abbiamo dovuto attaccare fin dall’inizio. Dopo la partenza mi trovavo al secondo posto. Durante la fase di safety la squadra ha lavorato incredibilmente bene e quindi mi ha portato davanti alla Peugeot leader. Stavo controllando la gara quando purtroppo si è verificato un problema al pneumatico posteriore sinistro che il nostro sistema di monitoraggio della pressione gomme ha evidenziato immediatamente. 10 giri dopo un ulteriore problema tecnico che ci ha fatto perdere sei giri, con i quali se ne sono andate tutte le chance di vittoria. A quel punto abbiamo combattuto per le restanti quattro ore dalla quinta posizione. Al momento non siamo abbastanza veloci e abbiamo ancora qualche problema con la affidabilità. Per la prossima gara dobbiamo lavorare duro."

Classifica finale a Barcelona

1. Gené/Minassian (Peugeot) 215 giri in 5 ore 59’30”812
2. Prémat/Rockenfeller (Audi R10 TDI) - 1 giri
3. Mücke/Charouz (Lola-Aston Martin) - 3 giri
4. Boullion/Collard (Pescarolo-Judd) - 5 giri
5. Capello/McNish (Audi R10 TDI) – 6 giri
6. van Merksteijn/Verstappen (Porsche) - 7 giri
7. Primat/Tinseau (Pescarolo-Judd) - 7 giri
8. Pompidou/Belicchi/Zacchia (Lola-Judd) - 8 giri
9. Elgaard/Nielsen (Porsche) - 11 giri
10. Barbosa/Ickx/Short (Pescarolo-Judd) - 11 giri

Con un tempo decisamente primaverile, gli spettatori del Circuit de Catalunya, alla periferia di Barcellona, soprattutto all’inizio della gara hanno visto un duello combattuto tra le vetture sport più veloci del pianeta. Allan McNish, a bordo di Audi R10 TDI, riusciva a sorpassare una delle due Peugeot 908, partite entrambe dalla prima fila, e conquistava la testa della gara. Lo scozzese però doveva fare due pit stop inattesi e molto ravvicinati per far fronte ad alcuni problemi tecnici, primo fra tutti quello al pneumatico posteriore sinistro. McNish e il compagno di squadra Dindo Capello perdevano così 6 giri e scivolavano in 18. posizione. Nelle rimanenti 4 ore combattevano con le 47 vetture presenti in pista e concludevano quinti, conquistando così 4 preziosi punti per la classifica piloti.

La Audi R10 TDI di Alexandre Prémat e Mike Rockenfeller invece concludeva la gara senza alcun problema tecnico. Partiti 6., i due giovani leoni conquistavano posizioni senza correre alcun rischio inutile nel traffico. Grazie a tempi sul giro costanti e buoni pitstop da parte di Audi Sport Team Joest, riuscivano anche a rimanere in testa alla gara fino a dover cedere la testa alla Peugeot 908 di Marc Gené e Nicolas.

Il prossimo appuntamento è sulla pista dell’Autodromo Nazionale di Monza il 27 aprile

Dindo Capello